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Summer Spots

Cime maestose, antiche gole, fioriti prati alpini e laghi cristallini: il mondo montano dell’Alto Adige è pieno di punti fotografici famosi in tutto il mondo. Gli autori altoatesini Judith Niederwanger e Alexander Pichler – noti anche sul web come il duo “Roter Rucksack” (zaini rossi in italiano NdR) – sono partiti alla scoperta della loro terra. Qui, vi presentiamo cinque hotspot estivi tra i più incantevoli.

Giro dei laghi

L’escursione circolare ai Laghi Spronser, il più grande gruppo di specchi d’acqua alpini dell’Alto Adige, è una gita impegnativa ma gratificante nel cuore del Gruppo Tessa.
Prestanza fisica, piedi sicuri e il non soffrire di vertigini sono caratteristiche fondamentali.

Durata: 6 h
Distanza: 14,2 km
Inizio: Bidonvia Velloi/Lagundo

Uno sguardo all’immenso

Nella parte posteriore della Val Martello si trova la gola del Rio Plima. Selvaggiamente romantico e assolutamente affascinante, lo scioglimento dei ghiacciai sulla Cima Cevedale crea un torrente che si tuffa fragorosamente a valle. Per ammirare questo spettacolo naturale, sul posto, sono state erette quattro costruzioni in acciaio.

Durata: 2 h
Distanza: 5 km
Inizio: Parcheggio alla fine della Val Martello

Benvenuti nella giungla

La gola di Rastenbach tra Castelvecchio e il Lago di Caldaro è un’esperienza a contatto con la natura da condividere con tutta la famiglia. Il sentiero conduce a una piattaforma panoramica con vista su Caldaro attraverso passerelle, una vertiginosa scala in ferro, una cascata e un ponte sospeso. Magnifiche felci e muschi prosperano in questo speciale microclima, dando l’impressione di essere in una vera giungla.

Durata: 2,45 h
Distanza: 6,8 km
Inizio: Chiesa di S. Vigilio a Castelvecchio/Caldaro

Infinite sfumature di verde

Sopra il comune ladino di Badia, nell’omonima valle, si trovano le malghe fiorite probabilmente più belle dell’Alto Adige: i Prati dell’Armentara. Ai piedi del possente Sasso di Santa Croce, un numero quasi incredibile di piante in fiore prospera da maggio ad agosto e non ci si stanca mai di ammirarne lo splendore.

Durata: 3,30 h
Distanza: 11,3 km
Inizio: Stazione a valle seggiovia Santa Croce in Val Badia

Torri di pietra

Questa escursione alle Torri del Vajolet, che all’inizio è abbastanza agevole, conduce lungo un sentiero di ghiaia di un bosco passando per il Rifugio Gardeccia fino al Vajolet e al Rifugio Preuss. In seguito, si supera la salita delle torri di pietra, assicurate da funi metalliche. Una volta sull’altopiano, sarete ricompensati con la migliore visuale su questa caratteristica formazione rocciosa del gruppo del Catinaccio.

Durata: 6 h
Distanza: 13,2 km
Inizio: Parcheggio funivia a Vigo di Fassa (TN)

Judith Niederwanger (1983) e Alexander Pichler (1984) sono una coppia da oltre dieci anni e condividono la passione per i viaggi, le escursioni e la fotografia. Nel 2015, hanno intrapreso la grande avventura di un viaggio nel mondo esplorando il globo per un anno e dando vita a un blog, RoterRucksack, dove hanno registrato le loro esperienze. Dal loro ritorno, hanno trascorso ogni minuto libero in montagna. Sempre con loro: le macchine fotografiche e l’immancabile zaino rosso.